Depuratore fisico per il riciclo delle acque
Depuratore fisico per il riciclo delle acque
Il processo di depurazione fisica delle acque è necessario in tutte le attività industriali o artigianali che nei loro cicli di lavorazione producono acque reflue cariche di tensioattivi biodegradabili (es. impianti dl lavaggio a tunnel). La depurazione fisica consiste in un sistema combinato di filtrazione ed assorbimento delle acque da trattare e può essere impiegata anche come trattamento finale in impianti di depurazione chimica o biologica. In ogni caso il depuratore fisico deve essere preceduto da trattamenti meccanici di sedimentazione e disoleazione. Nei depuratori fisici MIX i filtri sono costituiti da particelle di quarzite e carboni attivi in grado di trattenere le sostanze inquinanti rispettando i valori di contatto e velocità delle acque da trattare.
Gruppo di ossigenazione
L’aerazione: l’introduzione di aria compressa in un liquame, è un’operazione frequentemente impiegata nei processi di depurazione delle acque in ricircolo. Lo scopo è impedire l’instaurarsi della flora batterica anaerobica che creerebbe fenomeni riduttivi e conseguenti odori sgradevoli. I depuratori Mix possono, a richiesta, essere dotati del gruppo di ossigenazione che consente di aerare i liquami attraverso diffusori porosi posizionati all’interno della vasca di riciclo.
Modello | Portata l/24h | V | KW | KG | Dimensioni mm |
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PF1 PRO | 10.000 | 400 | 1.15 | 550 | 2100 x 1000 x 2500 h |
PF2 PRO | 20.000 | 400 | 1.15 | 900 | 2100 x 1000 x 2500 h |
PF3 PRO | 40.000 | 400 | 1.15 | 1.000 | 2100 x 1000 x 2500 h |